mercoledì 20 aprile 2011

LETTERA APERTA AI CANDIDATI SINDACO DI BOLOGNA

Un gruppo di cittadini residenti nel quartiere Savena (zona Fossolo), credendo fermamente nell'importanza del dialogo con l'Ente Locale, ha discusso ed approvato una lettera aperta rivolta ai candidati sindaco di Bologna nella quale esplicita tutti gli argomenti ritenuti fondamentali per la corretta gestione di questo nuovo mandato.   Dopo ampia discussione e molte riscritture, ecco il testo definitivo inviato agli organismi d'informazione ed agli stessi candidati:

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Egregio candidato Sindaco al Comune di Bologna siamo un gruppo di cittadini residenti nel Quartiere Savena zona Fossolo e vorremmo con questa comunicazione fare alcune domande/considerazioni per avere le idee chiare su come intende operare, in relazione ad alcuni punti del vasto programma che presenta, qualora venga eletto Sindaco.


Consumo del Territorio

In generale noi pensiamo che il nostro sindaco ideale dovrebbe fare le seguenti azioni:

- Adozione di una moratoria generalizzata sulle nuove urbanizzazioni modificando da subito il Piano Strutturale Comunale, approvato nel 2008, bloccando gli insediamenti di 12000 nuove abitazioni previste a Bologna ( 4000 residuo dei precedenti Prg più 8000 Psc);

- Censimento generale, entro 12 mesi, del patrimonio edilizio pubblico e privato esistente, in relazione ai parametri di efficienza, degrado ed individuando le abitazioni non utilizzate perché degradate,sfitte e compresi gli alloggi invenduti di recente costruzione ;

- Accantonamento di nuova edificazione in aree in cui è prevista la cementificazione di suolo agricolo e priorità al recupero del patrimonio esistente pubblico e privato in base al principio che “recuperare è meglio che consumare”;

- Priorità, nella costruzione di nuovi alloggi, alla riqualificazione e valorizzazione delle aree ex-ferrovie , ex-militari ( caserme dismesse) ed ex produttive (fabbriche) che non richiedono nuova cementificazione Il recupero di tali aree deve essere fatto in armonia con il territorio in cui sono inserite e quindi mantenimento degli spazi verdi esistenti ;

In particolare nel nostro ambito ( Città del Savena e della v. Emilia) il nostro Sindaco si dovrebbe impegnare a non procedere con gli interventi previsti nel PSC

- Per noi è incomprensibile e fuori da ogni logica di tutela dell’ambiente e non consumo del territorio che, tra le vie Malvezza, Emilia, Vighi e torrente Savena (Villa Salus- ex vivai Ansaloni), sia prevista la costruzione di circa 2000 nuovi alloggi (con Consumo di mq 365.000 di territorio) in un’area vocata all’agricoltura che esercita nel suo insieme un’insostituibile protezione ambientale e climatica.

- Dopo i recenti insediamenti di v. Barbacci, Legnani (450 alloggi più da edificare 24 max.) ed i nuovi alloggi in v. Marx (120 circa fra quelli costruiti ed in costruzione), si sta creando un’area più che affollata con problemi di viabilità e carenza di servizi. Nella stessa v. Marx è presente la caserma Perotti, non più attiva ma ancora del demanio militare, che può diventare, in un prossimo futuro, un luogo di appetiti per interventi immobiliari e quindi un probabile ulteriore motivo di intasamento dell’area. Qualsiasi intervento si decida fare sulla caserma riteniamo sia indispensabile un confronto con i cittadini.

- Per gli interventi sulla Viabilità chiediamo l’impegno a non procedere al ventilato proposito di aprire passante che collega v. Marx, v. Malvezza , v. Vighi creando un ulteriore asse stradale generatore di inquinamento e destinato alla saturazione, in una grande zona sorta con forte identità residenziale e a verde, e già ora attorniata da arterie molto trafficate.

Altri punti di interesse su interventi nel nostro ambito territoriale sono:

- Impegno a presentare un progetto edilizio meno invasivo (24 appartamenti max e non 35) per l’area fra via Barbacci 19 e 25 ( di proprietà comunale) con una costruzione più in sintonia con il profilo ed il piano generale dell’insediamento e con distanze maggiori fra i diversi blocchi.

- Sistemazione ad uso pubblico e/o comunque discussa con i cittadini del Quartiere della ex Casa dei Partiti sita in V.le Lenin 14/2 in stato di abbandono da 10 anni.


Piste ciclabili

Punto inserito nel programma dei vari candidati che si sono presentati alle elezioni comunali degli ultimi 10/15 anni e mai affrontato seriamente.                Se andiamo in giro per la città in bici oltre a tutte le critiche già note, dei collegamenti, della mancanza di segnalazione di tratti comuni fra ciclisti e pedoni, della mancanza della messa in sicurezza,delle difficoltà che esistono per i ciclisti di transitare nelle rotonde ecc. ecc. , si può constatare che, in alcuni inteventi di nuove strade ( vedi collegamento fra v. Bellaria e Ponticella) o di ristrutturazioni di strade per il passaggio del Civis, non sono state create piste ciclabili anzi quelle strade
sono diventate più pericolose per i ciclisti.


Chiusura del centro storico al traffico privato (richiesta)

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Non affrontiamo altri argomenti ma sui punti da noi trattati le chiediamo cortesemente cosa ne pensa ed il suo orientamento qualora fosse eletto Sindaco di Bologna.
Buon Lavoro

Bologna 18 Aprile 2011


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sabato 5 febbraio 2011

BASTA CEMENTO!!! - Riassunto della serata.



Con la partecipazione di ITALIA NOSTRA sez. di Bologna


1. Breve preambolo Claudio Dellucca (Resp.le Lega Ambiente Bologna nonche’ componente del Direttivo Comitato Vivilfossolo.)


2. Documentario “Il suolo minacciato” prodotto da Lega Ambiente e WWF Parma

3. La parola al pubblico presente ….. coordinato da Giuliano Satanassi (Comitato Vivilfossolo)

4. Urbanista arch.Del Piano commenta il documentario ,fa’ un’analisi del problema suolo e risponde alle domande emerse.



Osservazioni

• Partecipazione numericamente non eccelsa (25 persone ),ma qualitativamente “frizzante”anche perche’ coinvolgente un buon numero dei presenti.

• SUOLO :elemento prezioso perche’LIMITATO,NON RECUPERABILE UNA VOLTA CEMENTIFICATO,FONTE DI VITA.

• PIL (prodotto interno lordo) attuale unita’ di misura per lo SVILUPPO ,è fondamentalmente sbagliato e/o comunque insufficiente per definire lo SVILUPPO che deve essere sempre COMPATIBILE.

• Occorre far rinascere il PENSIERO CRITICO,noi possiamo (e dobbiamo)cambiare le cose………..

COME?

1. dobbiamo incalzare i Sindaci affinche’ risparmino il suolo e garantiscano in via prioritaria il benessere del cittadino.

2. il tema” consumo del suolo “ non è presente nel programma di nessun partito,come non esiste un Ministero per la Pianificazione del Territorio.

3. gli oneri di urbanizzazione sono fermi dal 1985 e sono irrisori 2-5 %del valore contro per esempio il 30-33 % applicato a Monaco di Baviera.

4. i regolarmenti edilizi ci sono ma vengono spesso disattesi .

5. occorre una forte tassazione sulle rendite parassitarie per disincentivare la speculazione edilizia.

6. sarebbe opportuno unire le forze anche per non essere accusati di egoismi personalistici (effetto NIMBY)…..il territorio ci interessa venga salvaguardato ovunque, al Fossolo ,a Bologna ,in Italia .

7. approfondire l’argomento BOLOGNA CITTA’ METROPOLITANA.

8. riqualificare il patrimonio edilizio esistente.



Prossima iniziativa

Mappatura del territorio verde nel Fossolo ,da sottoporre poi ai candidati Sindaco Bologna, per un impegno scritto di salvaguardia



Ciao a tutti

                                                        Giuliano Satanassi (Comitato Vivilfossolo)



“…..anche se ci sentiamo assolti ,siamo tutti coinvolti” Fabrizio De Andre’

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giovedì 5 novembre 2009

Iniziamo la creazione di uno spazio a disposizione dei cittadini dei quartieri di Bologna partendo dalla segnalazione giuntaci da un "Comitato Vivilfossolo" che ci ha inviato il suo ultimo comunicato in relazione alla costruzione di un parcheggio sotterraneo in una zona peraltro già servitissima di parcheggi e, a detta di questo comitato, sostanzialmente inutili, se non dal punto di vista puramente "speculativo".

La vicenda ha avuto inizio circa sei anni fa, ed il suo epilogo data appena al 24 giugno di quest'anno, quando, a sorpresa, ogni discussione è stata troncata dal rilascio del permesso di inizio lavori.
La sezione che stiamo creando sarà quella dedicata al quartiere SAVENA-MAZZINI.
Non appena e se ci giungeranno contributi da altri quartieri attiveremo le rispettive pagine.
Con l'apertura di questo spazio non ci ripromettiamo di creare inutili polemiche ma ci attenderemmo l'inizio di un dialogo finalmente costruttivo tra cittadino ed Enti Locali che possa portare ad una crescita armonica della nostra città, non più caotica come ora o dettata solo da interessi speculativi.
La Redazione

lunedì 28 settembre 2009

Comunicato del Comitato Vivilfossolo

Il Consiglio Comunale ha recentemente confermato il "via libera" alla costruzione dei garage interrati in via Allende.
Il comitato Vivilfossolo - che per 6 anni ha contrastato questo progetto contrario al buon senso, contrario all'interesse pubblico e prono all'interesse privato, peggiorativo per la qualità della vita in generale e per la socialità condivisa in particolare - esprime la sua profonda contrarietà alla decisione degli Amministratori Locali e conferma che si impegnerà in un'opera di controllo accurato affinché l’ambiente subisca il minor numero di violazioni possibili.
Il Comitato continuerà inoltre, insieme ad altre associazioni, a far sentire la propria voce sulle scelte di gestione del territorio, contando, su una partecipazione vera e non virtuale dei cittadini, che non vogliono subire decisioni preconfezionate e pretendono legittimamente il pieno rispetto delle regole (cosa non avvenuta per la questione garage-Allende).
In chiusura vorremmo porre alcune domande all’Amministrazione Comunale, sperando che l’esempio di Berlusconi non abbia fatto scuola anche a Bologna:
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1. perché tra i pochi cittadini residenti (36) che vogliono le autorimesse e i tanti contrari (567 firme raccolte fin dal 2004), si è deciso che i primi rappresentassero gli interessi della collettività?
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2. perché ci venne assicurato che il rispetto delle norme fissate dalla convenzione tra Comune e Boxallende aveva valore decisivo e si è rilasciato invece il permesso di costruire nonostante la palese violazione di tali norme?
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3. perché l’ esecuzione dei lavori è stata affidata all’UNIECO per scelta della cooperativa di soci senza istituire, per quest’opera che è da considerarsi pubblica, una regolare gara d’appalto?
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4. Stante l’impegno assunto durante la seduta consiliare del 7 settembre scorso, come intende il Comune controllare, sia durante la fase di realizzazione sia di esercizio, che vengano adottati tutti gli accorgimenti per verificare la massima correttezza nell’esecuzione dei lavori e nei possibili avvicendamenti di proprietà e nell’ utilizzo dei box auto?


Il Comitato Vivilfossolo
IN CO
IN C

ADDIO PARTITE

ADDIO PARTITE
Com'era la zona "Nuovi Parcheggi" prima dell'inizio lavori

INIZIANO I LAVORI

INIZIANO I LAVORI
Autorizzazione Comunale allinizio lavori

ECCO L'INIZIO LAVORI

ECCO L'INIZIO LAVORI
Inizio scavi per la costruzione dei nuovi parcheggi

ED ECCO IL PERMESSO...

ED ECCO IL PERMESSO...
Grande gioia per i costruttori, grande pena per gli abitanti...

ALBERI ABBATTUTI

ALBERI ABBATTUTI
Inizio dell'abbattimento degli alberi. Complessivamente sono stati espiantati 13 esemplari, dei quali quattro di grande rilevanza. Tra questi, il grosso pioppo che, a destra della foto, è ancora in piedi. -Foto Mirella Giordani-25 settembre 2009

CHI SE NE FREGA SE ANCHE QUESTI MORIRANNO...

CHI SE NE FREGA SE ANCHE QUESTI MORIRANNO...
inizio degli scavi, che non hanno rispettato l'area di pertinenza degli alberi (4 m. di raggio) a sinistra della foto - Scavi effettuati così vicino da danneggiare gli apparati radicali e compromettere la stabilità delle piante. Il Serv. Interventi Verde del Comune, più volte sollecitato, non ci risulta sia mai intervenuto- Foto Mirella Giordani-26 settembre 2009

UN NUOVO MONUMENTO ?

UN NUOVO MONUMENTO ?
Cumuli di terra che incombono minacciosi su di un parcheggio condominiale - Foto Mirella Giordani - 25 ottobre 2009

E SE PIOVE ? SIAMO SEPOLTI!

E SE PIOVE ? SIAMO SEPOLTI!
Vistoso cedimento nella recinzione del cantiere verificatosi dopo le prime piogge. -Foto Mirella Giordani-25 ottobre 2009

OH, CHE BEL CARTELLO !

OH, CHE BEL CARTELLO !